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Читаем по-итальянски Marco Bettini Color sangue (32)


Al momento di entrare in sala operatoria, i risultati delle analisi mostravano un valore della creatinina tre volte più alto del normale. Il Mago doveva scegliere in fretta cosa fare.

La causa della creatinina alta, come confermavano le radiografie, dipendeva dall’emorragia. Un misto di necessaria urgenza e sconfinata presunzione aveva consigliato Lama di eseguire la nefrectomia del rene sinistro senza ordinare altri controlli. Temeva che allungando l’attesa gli sarebbe mancato il tempo per salvare il paziente.

La prova di questa sicurezza assoluta stava nel ricovero di Luca Cambi in nefrologia. Lama era così convinto della propria infallibilità da non preoccuparsi neanche di tenere il malato sott’occhio. In mancanza di letti disponibili in chirurgia e in rianimazione, aveva spedito il problema agli infelici burocrati di nefrologia.

La mattina dopo il dottor Casti aveva salvato un uomo morente e si era accorto della cartella clinica incompleta. Un errore da dilettante. Purtroppo, pensò il medico, Lama aveva ragione: la nefrectomia non si poteva evitare, e curare l’insufficienza renale conseguente all’operazione era compito suo.

L’ascensore si aprì e Marco lasciò passare Claudia. Mentre usciva a sua volta, non fece caso allo sguardo interrogativo dell’infermiere che stava entrando dietro a un pesante carrello per i pasti. L’uomo lo fissò finché le porte dell’ascensore si chiusero. Claudia guardò Marco.


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