Читаем по-итальянски Ian McEwan L'inventore di sogni
Poco
dopo questo episodio, Peter venne inserito in un gruppo di bambini che avevano
enormi difficoltà a sommare anche cifre piccole come quattro e sei. Non gli ci
volle molto ad annoiarsi e a trovare anche più impossibile fare attenzione. Gli
insegnanti incominciavano a pensare che fosse troppo scarso di aritmetica anche
per quel gruppo speciale di recupero. Che dovevano fare con lui? Naturalmente,
i genitori di Peter e sua sorella, sapevano bene che lui non era stupido, né
pigro né indolente e alcuni insegnanti della scuola finirono col rendersi conto
del fatto che nella sua testa succedevano migliaia di cose interessantissime.
Dal canto suo anche Peter, crescendo, imparò che, siccome la gente non riesce a
vedere che cosa ti sta passando nel cervello, la cosa migliore per farsi
capire, è dirglielo. E così incominciò a scrivere alcune delle avventure che
gli capitavano mentre guardava dalla finestra o se ne stava sdraiato a fissare
il cielo. Da grande diventò un inventore e scrittore di storie e visse una vita
felice. In questo libro, troverete qualcuna delle imprese accadute dentro la
testa di Peter, trascritte con fedeltà assoluta all’originale.