Читаем по-итальянски Ian McEwan L'inventore di sogni
Tese molto semplicemente la mano e disse: - Voglio
quella mela –
Poi tornò a sorridere. Un raggio di sole illuminò l’argento
del suo apparecchio.
Dovete sapere che Peter non era un codardo.
Una volta era sceso zoppicando da una montagna del
Galles con una caviglia slogata, senza un solo lamento. E un’altra volta, si
era gettato nel mare in burrasca tutto vestito, per andare a salvare il cane di
una signora dalle onde. Ma non aveva coraggio per le risse. Era più forte di
lui. Era un ragazzino abbastanza robusto per la sua età, ma sapeva che non
sarebbe mai riuscito a vincere facendo la lotta, perché non ce l’avrebbe fatta
a colpire un altro sul serio. Quando in cortile scoppiava una rissa, e tutti i
bambini si facevano intorno a vedere, a Peter veniva la nausea e gli tremavano
le ginocchia.
- Avanti, - disse Barry Tamerlane in tono
ragionevole. - Passami quella mela, se non vuoi che ti disfi la faccia.
Peter sentì il gelo salirgli dai piedi e diffondersi
in tutto il corpo. La mela era gialla striata di rosso. La buccia era un po’
vizza, perché se l’era portata a scuola una settimana prima ed era rimasta nel
banco tutto quel tempo, emanando un profumo dolce di legno. Valeva la pena di
farsi disfare la faccia per così poco? Certamente no. E d’altra parte, era
giusto cederla, solo perché un prepotente la voleva?
Rivolse lo sguardo su Barry Tamerlane. Si era fatto
un po’ più vicino. La sua faccia rotonda, da rosa era diventata rossa. Le lenti
gli ingrandivano gli occhi. Una bollicina di saliva brillava sospesa tra il
ferretto e uno dei denti davanti. Non era più grosso, e di sicuro, nemmeno più
forte di Peter.
- Dai Peter! Fagli vedere! - disse qualcuno
inutilmente. Barry Tamerlane si voltò lanciando un’occhiata cattiva, e il
ragazzino si rintanò in fondo alla folla.
- Dai Barry! Tocca a te! - dicevano altre voci.
A Barry Tamerlane non piaceva essere contrastato. Si
stava preparando a menare le mani. Voltandosi di profilo, stava già tirando all’indietro
un pugno. Teneva le ginocchia leggermente piegate e ondeggiava di qua e di là.
Sembrava sapere il fatto suo.
Altri bambini si radunavano in cerchio. Peter sentì
l’annuncio diffondersi in tutto il cortile: - Si picchiano! Si picchiano! -
Arrivava gente da tutte le direzioni.