Читаем по-итальянски Ian McEwan L'inventore di sogni
Non
erano che due fermate lungo la stessa via, ma a sentire quanto la facevano
lunga la mamma e il papà, si sarebbe detto che Peter stava portando Kate al
Polo Nord. La sera prima ricevette istruzioni. Al risveglio gli toccò
risentirsele tutte. Poi gliene fecero un dettagliato promemoria durante la
colazione. E quando i bambini erano ormai sulla porta, la mamma, Viola Fortune,
ripassò un’ultima volta le varie fasi dell’operazione.
Sono
tutti convinti che io sia stupido, pensò Peter. Magari è vero. Non doveva lasciare
mai la manina di Kate. Dovevano prendere posto a sedere al piano di sotto dell’autobus;
Kate dalla parte del finestrino. Guai se si lasciavano convincere a
chiacchierare con degli svitati o dei malintenzionati. Peter avrebbe detto bene
al controllore dove doveva farli scendere, senza dimenticare di chiedere per
piacere. E non doveva staccare gli occhi dalla strada.