Читаем по-итальянски ROGER ZELAZNY IL SEGNO DEL CAOS
Continuò
ad avanzare molto lentamente mentre da una dozzina di ferite perfettamente
visibili sul suo corpo colavano a terra degli strani liquidi. Guardandolo in
quelle condizioni, mi chiesi se fosse ancora capace di tenermi dietro per
acciuffarmi o se il suo passo attuale fosse il meglio che potesse fare. La
prudenza mi suggerì di prendere per buona l'ipotesi peggiore, e così cercai di
rimanere calmo e pronto a parare ogni sua mossa.
Non
mi si avventò contro. Continuò ad avanzare come una piccola tanica dalle molte
appendici. Io non sapevo dove fossero collocati i suoi punti vitali. L'anatomia
degli Angeli del Fuoco non aveva occupato un posto molto rilevante tra
gli interessi da me coltivati quando ero ritornato a casa. Mentre la creatura
si avvicinava, cercai di osservarla con più attenzione ma, il fatto che
continuasse ad avanzare, sfortunatamente m'indusse a credere che i suoi organi
più importanti fossero in buone condizioni. Che disdetta!