Читаем по-итальянски ROGER ZELAZNY IL SEGNO DEL CAOS
«Luke?»,
dissi.
Si
mosse verso di me.
«Yeah?»,
mi rispose.
«Tu
sai di vivere un viaggio,non è vero?»
«Io
non... non sono sicuro di capire cosa intendi dire,» disse.
«Quando
Maschera ti ha fatto prigioniero, credo ti abbia dato della droga,» gli
spiegai. «È possibile o no?»
«E
chi è Maschera?», mi chiese stupito.
«Il
nuovo Capo honcho della Fortezza.»
«Ah,
intendi parlare di Sharu Garrul allora,» disse. «L'unica cosa che riesco a
ricordare, è che aveva una maschera blu.»
Pensai
che non fosse il caso di spiegargli che Maschera e Sharu non erano la stessa
persona. Probabilmente se l'era dimenticato. Allora annuii e dissi:
«Si,
il Capo.»
«Be'...
si, credo che qualcosa me l'abbia data,» rispose Luke. «Vorresti dirmi che
tutto questo è...?» Ed indicò la stanza intorno a noi.
Annuii.
«Certo,
è reale,» dissi. «Ma siamo in grado di spostarci da un'allucinazione all'altra.
Sono tutte vere da qualche parte. È la droga che le crea.»
«Ma
allora sono drogato,» disse.
«Ti
ho dato delle medicine per cercare di calmarti,» gli dissi. «Ma potrebbe
passare anche un bel po' di tempo prima che tu ritorni ad essere quello di
prima.»