Читаем по-итальянски Federico Moccia Scusa ma ti chiamo amore
Saluti, link, video, barzellette. Qualche invito. Vediamo tra quelle inviate. Molte a questa Casa Editrice, poi agli stessi nomi di prima. Una ragazza compare spesso. Carlotta. Sono tutte firmate SteXXX. Ah, meno male, allora non si chiama Anselmo . Fammi leggere ancora... Apre un'altra mail. Stefano. Ecco sì, è un uomo. Poi ancora un'altra. "Ciao, ho provato a chiamarti oggi ma era spento. Posso avere l'onore di invitarti sabato a cena? Ne sarei contento." Contento. È un uomo. L'onore?
Ma come parla questo? Sto commettendo un reato. Violazione della privacy. No, semmai violazione di cassonetto. E chi se ne frega. Sono una guardona. No, sono una leggiona. E ridacchia tra sé e sé. Poi spulcia ancora e finisce in "Documenti". Fai vedere. Ah, ecco... "Foto". Apre la cartelletta gialla. Molti paesaggi e scatti di animali, barche, particolari vari. Nessuna persona. Nessun volto. Nemmeno foto porno. Meno male, pensa. Chiude e torna sul desktop. Tra le poche icone presenti
una porta il nome di Martin. Forse si chiama così. La apre. Contiene vari file Word. Sceglie a caso e clicca. " Era troppo impegnata a cercare di conciliare quel discorso impacciato e balbettante e l'ingenuità di quei pensieri con ciò che vedeva nel viso di lui. Mai vista tanta energia negli occhi di un uomo. Ecco qualcuno che può fare qualsiasi cosa, era il messaggio che leggeva in quello sguardo, un messaggio che si accordava poco con la debolezza delle parole con cui era stato
formulato. Senza contare che la sua era una mente troppo raffinata e agile per poter apprezzare al meglio la semplicità." Ma cos'è? Un libro? Non c'è scritto nulla. Cioè scrive? In effetti ci sono le mail da "Casa Editrice". La ragazza scorre ancora il file. "Ricordandola ora, dalla sua nuova posizione, la sua vecchia realtà di terra, mare e navi, marinai e donne poco di buono sembrava piccola ma si fondeva con quel nuovo mondo e pareva espandersi con questo.
Con la sua mente tesa a cercare l'unità, rimase sorpreso quando si accorse che c'erano punti di contatto tra quei due mondi." Però, non sembra male. Due mondi. Diversi. Punti di con tatto... Chiude il file e spegne il computer. E così, senza un motivo particolare, sente all'improvviso che qualcosa le cresce dentro. Una nuova curiosità. Una vaga eccitazione. L'idea di tuffarsi in un altro universo. Una scappatoia a un pensiero che da un po le gira per la testa. E quella ragazza dopo
tanto tempo sorride.