Читаем по-итальянски Antonio Tabucchi Si sta facendo sempre piu' tardi (2)
Sono entrato nel mare
piano piano con una sensazione panica, come il luogo richiedeva. Mentre entravo
nell'acqua, con i sensi già disposti a ciò che il sole meridiano e l'azzurro e
il sale marino e la solitudine suscitano in un uomo, ho sentito una tua
risatina ironica dietro le spalle. Ho preferito ignorarla e sono avanzato nell'acqua
fino a quasi l'ombelico, quella stupida fa finta di dormire, ho pensato, e mi
prende in giro. Come per sfida sono andato avanti, e sempre per sfida, ma anche
per farti uno sberleffo, mi sono girato di scatto esibendomi nella mia nudità.
Oplà!, ho gridato. Non ti sei mossa di un millimetro, ma la tua voce mi è
giunta chiarissima e soprattutto il tono, che era sardonico. Bravo,
complimenti, sembri ancora in forma!, ma la Spiaggia del Miele era vent'anni fa, è passato un
po' di tempo, attento a non fare un buco nell'acqua! La frase era piuttosto
velenosa, devi ammetterlo, indirizzata a qualcuno che entrava nel mare giocando
a fare il maturo fauno, mi sono guardato, e ho guardato l'azzurro intorno a me
e mai metafora mi è parsa più appropriata, e il senso del ridicolo mi ha colto,
e con esso uno stupore, come un disorientamento, e una specie di vergogna,
cosicché mi sono portato le mani davanti per coprirmi, insensatamente, visto
che di fronte a me non c'era nessuno, soltanto mare e cielo e nient'altro. E tu
eri lontana, immobile sulla spiaggia, troppo lontana per avermi bisbigliato
quella frase. Sto sentendo voci, ho pensato, è un'allucinazione sonora. E per
un attimo mi sono sentito paralizzato, con un sudore gelido sul collo, e
l'acqua mi è sembrata di cemento come se vi fossi restato imprigionato e vi
dovessi soffocare murato per sempre, come una libellula fossile rimasta in un
blocco di quarzo. E a stento, passo dopo passo, senza voltarmi all'indietro, ho
cercato di evadere dal panico che ora mi aveva colto davvero, quel panico che
fa perdere i punti cardinali, sono arretrato fino alla spiaggia dove almeno
sapevo che comunque c'eri tu come punto di riferimento, quel sicuro punto di
riferimento che mi hai sempre dato, stesa su un asciugamano accanto al mio.
Ma con tutto questo
stavo saltando di palo in frasca, come si suol dire, perché se non sbaglio ti
parlavo dell'isola.