Читаем по-итальянски Federico Moccia Scusa ma ti chiamo amore
Notte. Notte incantata. Notte dolorosa. Notte folle, magica e pazza. E poi ancora notte. Notte che sembra non passare mai. Notte che invece a volte passa troppo in fretta. Queste sono le mie amiche, cavoli... Forti. Sono forti. Forti come Onde. Che non si fermano. Il problema sarà quando una di noi s'innamorerà sul serio di un uomo. "Ehi, aspettate ci sono anch'io!" Niki le guarda, una dopo l'altra. Sono a via dei Giuochi Istmici. Hanno la miniauto con gli sportelli aperti e, con la musica
a palla, improvvisano una sfilata di moda. "E dai, vieni allora!" Olly cammina come una pazza su e giù per la strada. Volume al massimo e occhiali a fascia. Sembra Paris Hilton. Un cane abbaia a distanza. Arriva Erica, grande organizzatrice. Prende quattro bottiglie di Corona. Appoggia i tappi sul bordo di una ringhiera e, dando dei cazzotti, li fa saltare via uno dopo l'altro. Tira fuori un limone dallo zainetto e lo taglia. "Ehi, Erica, ma quel coltello, se ti beccano, è
meno di quattro dita?" Niki ride e l'aiuta. Prende e infila un pezzetto di limone all'interno di ogni Corona e, pum!, brindano sbattendole forte e le alzano alle stelle. Poi si sorridono quasi chiudendo gli occhi, sognando. Niki finisce di bere per prima. Un fiato lungo e si riprende. Forti le mie amiche, e si asciuga la bocca. È bello poter contare su di loro. Lecca con la lingua quell'ultima goccia di Corona. "Ragazze, siete bellissime... Sapete che c'è? Mi manca l'amore." "Ti manca una scopata, vorrai dire." "Quanto sei bora" dice Diletta, "ha detto che le manca l'amore." "Sì, l'amore" riprende Niki, "quello splendido mistero a te sconosciuto..." Olly alza le spalle. Sì, pensa Niki. Mi manca l'amore. Ma ho diciassette anni, diciotto a maggio. C'è ancora tempo per me... "Aspettate, aspettate, ora sfilo io, eh..." E procede spedita su quello strano marciapiede-passerella Niki,
tra le sue amiche che fischiano e ridono e si divertono per quella strana, splendida, pantera bianca che, almeno per adesso, non ha ancora picchiato nessuno. "Amore, amore ci sei? Scusami se non ti ho avvisato, ma non ce la facevo a tornare domani." Alessandro entra nella sua casa e si guarda in giro. È tornato apposta con la voglia di lei ma anche con la voglia di scoprirla con qualcuno. È troppo tempo che non fanno l'amore. E quando non c'è sesso a volte vuoi dire solo che
c'è un altro. Alessandro gira per casa ma non trova nessuno, anzi non trova proprio più niente. Oddio, ma che, sono venuti i ladri? Poi un biglietto sul tavolo. La sua scrittura.