Читаем по-итальянски Federico Moccia Scusa ma ti chiamo amore
Gelateria Alaska. Le Onde sono sedute su alcune sedie in ferro, disposte accanto all'entrata. Olly ha le gambe allungate e poggiate sopra la sedia vicina. "Uhm, qui il gelato lo fanno davvero da sballo!" Lo lecca fino in fondo, con gusto, alla fine da anche un piccolo morso. "Secondo me, nel cioccolato fondente ci mettono qualche specie di droga. Non è possibile che mi piglia così." Proprio in quel momento passano davanti a loro due ragazzi. Uno ha un giubbotto nero di
tela con scritto dietro "Surfer". L'altro uno rosso con scritto "Fiat". Chiacchierano, ridono ed entrano dal gelataio. "Oh, pure l'ultima "Fiat" mi piglia un casino." Niki ride. "Ma perché, una bella "surfata" non te la faresti?!" "No, direi di no... Ho già dato..." "A Olly, ma tu secondo me ci prendi in giro. Non ci credo che sei stata sul serio anche con quello." "Secondo me" interviene
Diletta, "lo dice apposta perché ci sono io. Mi vuole far rosicare. Vuole che pensi a tutto quello che sto perdendo." "Ma mica ci sono andata. Così, qualche giretto in macchina." Arriva uno veloce in motorino, frena a un millimetro da loro, scende e lo mette sul cavalietto di tutta fretta. "Oh, ecco dov'eravate!" È Giò, il ragazzo di Erica. "Vi ho cercato dappertutto!" "Siamo andate a fare un giro." "Sì, lo so." Erica si alza e lo abbraccia. Si baciano leggeri sulle labbra. "Amore... mi piace un casino quando fai il geloso." "Che geloso, ero preoccupato. Hanno fatto una retata all'Eur, facevano un BumBumCar, hanno arrestato un sacco di gente per furto d'auto, scommesse clandestine e associazione a delinquere." "Eeeeh, bum, bum bum veramente! Pure associazione a delinquere." Olly leva le gambe dalla sedia e da un ultimo morso al gelato. "E banda armata!" "Ma
no, sul serio. Me l'ha detto Giangi che stava lì, è riuscito a scappare quando sono arrivati." "Cavoli, allora è vero." Diletta si alza in piedi. "C'era anche Giangi."