Читаем по-итальянски Federico Moccia Scusa ma ti chiamo amore
"Via via, che sta arrivando Fabio a tutta velocità."La Micra quasi sbanda e controsterza, frena e prende di nuovo in pieno la Cinquecento. Il vetro dello sportello posteriore esplode in mille pezzi. E continuano così, staccandosi, allontanandosi e tornando indietro, correndo come pazzi. E bum, di nuovo contro la Micra e la Lupo. E bum, la Mini contro la Cinquecento e bum, la Mini contro la Micra e bum, di rimbalzo indietro la Micra contro la C. E ancora così, sfondandosi a vicenda,
una contro l'altra, con un rumore secco di lamiera, di sportelli ammaccati, di vetri frantumati, di fanalini che esplodono, di parafanghi che si accartocciano, di cofani rattrappiti su se stessi come crampi improvvisi di una mano metallica. E quelle gomme usate come selle rimbalzano sugli sportelli, volano verso l'alto e tornano giù. E altre si staccano e libere rotolano via, verso i ragazzi al bordo della strada. E bum, bum, bum. E poco dopo il Bbc finisce. Il BumBumCar ha il suo vincitore. La Mini e la
Micra fumano dal radiatore, davanti sono completamente sfondate, la Cinquecento è piegata su se stessa, con il semiasse spaccato e le gomme oblique, inclinate all'esterno. Sembra un toro appena colpito da quell'ultima banderilla che piega le ginocchia e, sbuffando, finisce col muso nella polvere. La Micra ha le due gomme laterali esplose e incastrate sotto le lamiere della fiancata per i troppi colpi ricevuti. La Lupo è l'unica che riesce a fare ancora qualche passo. Borbotta quasi, dirigendosi lentamente
verso il centro dello spiazzo. All'improvviso perde la targa che cade giù, con un rumore di latta, come quei vecchi barattoli che si attaccano dietro le auto degli sposi in partenza. Ma nessuno si è sposato stasera e nessun proprietario sarà felice di poter festeggiare il ritrovamento della sua auto, almeno ora che è ridotta così.